Negli ultimi dieci anni la capacità produttiva globale di pannelli solari fotovoltaici si è spostata sempre più dall'Europa, dal Giappone e dagli Stati Uniti alla Cina.Dal 2011, la Cina ha investito oltre 50 miliardi di dollari in nuova capacità di fornitura di energia fotovoltaica – dieci volte di più dell'Europa – e ha creato oltre 300.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero lungo tutta la filiera del fotovoltaico. Oggi, la quota della Cina in tutte le fasi di produzione dei pannelli solari (come polisilicio, lingotti, wafer, celle e moduli) supera l'80%. Si tratta di più del doppio della quota cinese della domanda globale di fotovoltaico. Inoltre, il Paese ospita i 10 principali fornitori mondiali di attrezzature per la produzione di energia fotovoltaica. La Cina ha svolto un ruolo determinante nel ridurre i costi del fotovoltaico a livello mondiale, con molteplici vantaggi per la transizione verso l'energia pulita. Allo stesso tempo, il livello di concentrazione geografica nelle filiere globali crea anche potenziali sfide che i governi devono affrontare.
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Data di pubblicazione: 27-12-2022