L'Unione europea dovrebbe prendere in considerazione misure di emergenza nelle prossime settimane, tra cui limiti temporanei ai prezzi dell'elettricità, ha dichiarato ai leader durante un vertice UE a Versailles la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Il riferimento alle possibili misure era contenuto in una serie di slide utilizzate dalla signora von der Leyen per discutere degli sforzi volti a ridurre la dipendenza dell'UE dalle importazioni di energia dalla Russia, che lo scorso anno hanno rappresentato circa il 40% del suo consumo di gas naturale. Le slide sono state pubblicate sull'account Twitter della signora von der Leyen.
L'invasione russa dell'Ucraina ha evidenziato la vulnerabilità delle forniture energetiche europee e ha sollevato timori che le importazioni possano essere interrotte da Mosca o a causa di danni ai gasdotti che attraversano l'Ucraina. Ha anche fatto aumentare drasticamente i prezzi dell'energia, contribuendo ad alimentare preoccupazioni sull'inflazione e sulla crescita economica.
All'inizio di questa settimana, la Commissione europea, organo esecutivo dell'UE, ha pubblicato le linee generali di un piano che, a suo dire, potrebbe ridurre di due terzi le importazioni di gas naturale russo quest'anno e porre fine completamente alla necessità di tali importazioni prima del 2030. Nel breve termine, il piano si basa in gran parte sullo stoccaggio di gas naturale in vista della stagione di riscaldamento del prossimo inverno, riducendo i consumi e incrementando le importazioni di gas naturale liquefatto da altri produttori.
Nella sua relazione, la Commissione ha riconosciuto che gli elevati prezzi dell'energia stanno avendo ripercussioni sull'economia, aumentando i costi di produzione per le imprese ad alta intensità energetica e mettendo sotto pressione le famiglie a basso reddito. Ha affermato che avrebbe avviato una consultazione "con urgenza" e proposto opzioni per affrontare i prezzi elevati.
Le slide utilizzate dalla signora von der Leyen giovedì affermavano che la Commissione prevede di presentare entro la fine di marzo delle opzioni di emergenza "per limitare l'effetto contagio dei prezzi del gas sui prezzi dell'elettricità, compresi limiti di prezzo temporanei". Intende inoltre istituire questo mese una task force per prepararsi al prossimo inverno e una proposta per una politica di stoccaggio del gas.
Secondo le diapositive, entro metà maggio la Commissione illustrerà le opzioni per migliorare la struttura del mercato dell'elettricità e pubblicherà una proposta per eliminare gradualmente la dipendenza dell'UE dai combustibili fossili russi entro il 2027.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato giovedì che l'Europa deve proteggere i suoi cittadini e le sue aziende dall'aumento dei prezzi dell'energia, aggiungendo che alcuni paesi, tra cui la Francia, hanno già adottato alcune misure nazionali.
"Se questa situazione dovesse durare, avremo bisogno di un meccanismo europeo più duraturo", ha affermato. "Daremo mandato alla Commissione affinché entro la fine del mese possiamo predisporre tutta la legislazione necessaria".
Il problema dei limiti di prezzo è che riducono l'incentivo per persone e aziende a consumare meno, ha affermato Daniel Gros, illustre ricercatore del Centre for European Policy Studies, un think tank di Bruxelles. Ha affermato che le famiglie a basso reddito e forse anche alcune aziende avranno bisogno di aiuto per far fronte ai prezzi elevati, ma che questo dovrebbe avvenire sotto forma di un pagamento forfettario, indipendente dalla quantità di energia consumata.
"La chiave sarà lasciare che il segnale del prezzo funzioni", ha affermato Gros in un articolo pubblicato questa settimana, sostenendo che gli elevati prezzi dell'energia potrebbero comportare una minore domanda in Europa e Asia, riducendo la necessità di gas naturale russo. "L'energia deve essere costosa affinché le persone possano risparmiare energia", ha affermato.
Le slide della signora von der Leyen suggeriscono che l'UE spera di sostituire 60 miliardi di metri cubi di gas russo con fornitori alternativi, tra cui gas naturale liquefatto, entro la fine dell'anno. Altri 27 miliardi di metri cubi potrebbero essere sostituiti attraverso una combinazione di idrogeno e produzione di biometano da parte dell'UE, secondo le slide.
Da: rivista Electricity today
Data di pubblicazione: 13-04-2022